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Sistemi Di Sicurezza Casa Roma: Come Scegliere Quello Giusto?

Sistemi di Sicurezza Casa Roma: come scegliere quello giusto?

Sistemi di Sicurezza Casa Roma: come scegliere quello giusto?

Sistemi di Sicurezza Casa Roma

Roma, come è noto, registra da tempo un forte incremento della criminalità. Una delle paure principali riguarda l’intrusione di malintenzionati nella propria casa, in particolare modo di notte. I furti generano sempre un profondo senso di malessere, che porta le vittime a sentirsi “violate” proprio nel luogo dove ci sente più sicuri, nella propria casa. Chiaramente, se il furto avviene quando gli abitanti sono presenti nell’abitazione il potenziale di rischio è molto più elevato. Così come, purtroppo, più lungo è il tempo necessario a riprendersi dal trauma subito.


Per esperienza sappiamo che, troppo spesso, l’acquisto Sistemi di Sicurezza in casa avviene in seguito a furti e ad altri atti criminali. In questi casi, invece, la migliore cura è la prevenzione. Che, attenzione, non riguarda l’eventuale acquisto di armi e licenze di porto d’armi. Sia a causa dei rischi per ambo le parti causati da un’eventuale colluttazione, sia tenendo conto del sistema legislativo italiano, riteniamo che la soluzione più efficace sia la dotazione di un sistema di sicurezza per la casa. I sistemi difensivi oggi disponibili sul mercato sono tantissimi ed è importante scegliere, insieme ad un consulente, quello più adatto alle proprie esigenze per evitare di sprecare denaro.


Come funziona un impianto antifurto per la casa?

L’antifurto elettronico è un sistema di allarme che ha il compito di rilevare la presenza di estranei nell’abitazione e di allontanarli più velocemente possibile. Quando l’impianto individua movimenti sospetti fa partire la sirena e avverte i numeri di telefono collegati per allertare proprietari di casa, i vicini e, a seconda della soluzione scelta, eventuali agenzie di vigilanza. Molto impianti, oramai, sono anche studiati per dare l’allerta anche in caso di incendio e di allagamento
Il dispositivo si compone di una centralina, che ha al suo interno una serie di microprocessori che analizzano e informazioni e gli impulsi ricevuti. Se un malintenzionato cerca di staccare la corrente o di rimuovere parti dell’antifurto, si attivano una batteria ricaricabile e un sistema antisabotaggio, La centralina, ad ogni modo, dovrebbe sempre essere installata in un’area nascosta e poco visibile. A seconda delle esigenze, la centralina può coprire un diverso numero di vani.

I sensori, invece, hanno il compito di trasmettere gli impulsi ricevuti.

I sensori posso possono essere di diverso tipo:

  1. movimento,
  2. magnetici,
  3. perimetrali, 
  4. di rottura e d’urto.

 

  1. I sensori di movimento registrano i movimenti di persone che non dovrebbero essere all’interno dell’area protetta, possono usare raggi infrarossi passivi o microonde, oppure combinare le due tecnologie. Spesso sono dotati di sistema antimascheramento tali da impedire che vengano coperti e di immunità al passaggio di animali di qualsiasi taglia.
  2. I sensori magnetici vengono usati in modo da accorgersi se qualcuno stia aprendo le porte o le finestre, grazie a dei magneti la cui separazione dei contatti provoca l’immediata chiamata alla centralina.
  3. I sensori perimetrali vanno a difendere le aree esterne alla casa, ad esempio i balconi o i giardini, formando una vera e propria barriera in grado di rilevare e respingere eventuali tentativi di intrusione, sino a 40 metri di distanza.
  4. I sensori di rottura sono a loro volta delegati a rilevare eventuali attacchi ai vetri di vetrine e finestre, mentre quelli d’urto si attivano nell’eventualità di tentativi in tal senso contro muri o altre superfici.

 

Come scegliere l’antifurto per la propria casa


Prima di acquistare l’antifurto casa, occorre fare una rassegna scrupolosa dei fattori sui quali andrebbe impostata la scelta definitiva. Tra di essi vanno sicuramente ricordati il livello di spesa che si intende affrontare, le dimensioni e la tipologia dell’abitazione, il numero delle stanze che la compongono, la presenza o meno di persone al suo interno nel corso della giornata e quella di animali domestici.

Il prezzo: attenzione a chi propone sconti troppo elevati
Per quanto riguarda il prezzo dell’antifurto casa occorre prestare molta attenzione a ciò che si va ad acquistare. Molti consumatori hanno ormai l’abitudine di fare i loro acquisti online, un’abitudine sempre più invalsa e derivante dal fatto che si può condurre il proprio shopping senza doversi mettere alla guida della propria macchina e trovare un parcheggio che, in particolare nelle grandi città è spesso un miraggio. Ma, soprattutto, a spingere il commercio elettronico è la palese convenienza che molto spesso viene promessa dai maggiori portali del comparto.
Il problema è che puntare sul massimo risparmio in un settore così delicato rischia di riflettersi sulla qualità del sistema di sicurezza adottato, che può rivelarsi all’atto pratico del tutto insufficiente, vanificando quindi in modo parziale o totale la spesa sostenuta. La sicurezza propria e dei familiari va perseguita con sistemi di buon livello, senza lesinare risorse, in modo da non ritrovarsi con un sistema di allarme che alla fine si rivela un vero e proprio cavallo di Troia. Va infatti ricordato che i ladri d’appartamento sono soliti sottoporsi ad un allenamento continuo teso a vanificare questi sistemi. In definitiva meglio spendere di più considerata l’importanza di una buona difesa per il proprio patrimonio e la sicurezza personale.

Le tipologie di antifurto


Una volta che sia stata fatta un’analisi delle proprie esigenze, occorre prendere in considerazione l’offerta attualmente presente sul mercato, ovvero le tipologie di antifurto casa offerti dalle case produttrici.

Ad esempio, nel corso degli ultimi anni ha assunto sempre maggiore importanza la gestione del proprio sistema di allarme tramite smartphone, che consente la difesa dell’abitazione anche stando lontani da essa per lavoro o magari avendo deciso di concedersi una vacanza atta a ricaricare le pile dopo un lungo periodo di stressante lavoro. Proprio facendo leva sul proprio dispositivo di telefonia mobile si può perciò non solo monitorare ciò che accade all’interno della casa, ma anche interagire con il sistema d’allarme. Si può cioè provvedere ad attivarlo a distanza nel caso ci si fosse dimenticati di ovviare prima di uscire, oppure attendere che tutta la famiglia sia uscita per attendere alle proprie occupazioni giornaliere e, ancora, a disinstallarlo quando si stia per rientrare nell’abitazione.

Consigliamo, quindi, di farsi spiegare dai nostri consulenti le tecnologie più aggiornate e di adottare delle strategie di prudenza. Un esempio, ormai banale, è quello dei social network: i ladri studiano i profili social come Instagram Facebook e Tik Tok per sapere chi è in vacanza e quando le case sono vuote.

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